Il PDC (acronimo per “prodotti di combustione”) è un sistema di abbattimento a carboni attivi delle sostanze organiche volatili con rigenerazione in situ. Il solvente viene ciclicamente adsorbito in uno dei due letti carbone attivo dei quali è composto il sistema. I letti funzionano a cicli di adsorbimento e pulizia alternati: mentre il primo filtra l’aria di processo, il solvente precedentemente immagazzinato nel secondo viene estratto e bruciato in un combustore. I prodotti della combustione degli inquinanti vengono quindi mantenuti all’interno del circuito di rigenerazione e utilizzati per la pulizia del letto stesso. Questo sistema di rigenerazione brevettato, impiegando gas già combusto e quindi virtualmente inerte, riduce allo stesso tempo sia i costi di gestione che i pericoli di incendio del letto. Il vapore e l’azoto, utilizzati in sistemi simili, sono fluidi di apporto e quindi implicano un costo di installazione e di esercizio maggiori. Il PDC trova il suo impiego principale nelle lavorazioni che prevedono grandi portate di aspirazione con concentrazioni medio – basse di inquinanti (200 - 1500 mg/Nm3) incompatibili sia con i sistemi di combustione diretta, sia con i soli sistemi a carboni attivi, per gli enormi costi di esercizio che ne conseguirebbero.